IL BRIDGE PUÒ ATTENDERE (2013) Italia. Durata 3’,05”

Sinossi

Una ricca signora, la cui auto con autista è bloccata in mezzo al traffico, mostra tutta la sua insofferenza per il probabile ritardo all’irrinunciabile partita di bridge. Ma notata, in un lato, una lapide, scende dall’auto, vi si avvicina e resta un istante in silenzio, prima di sussurrare: “Scusaci”.

Note di regia

Il tema dell’indifferenza – ‘fil rouge’ del piano di comunicazione vòlto alla sensibilizzazione di opinione pubblica e istituzioni verso le morti stradali – rappresenta il segno di una contemporaneità sempre più assuefatta al dramma altrui: laddove interpelli le nostre coscienze, l’unica ‘difesa’ è guardare altrove. Eppure nessuno è immune dalla tragedia – oltre i disegni del fato – e la morte, in quanto parte di una Comunità. In tal senso, sono grato alla Fondazione “Maurizio Cianfanelli” per l’instancabile volontà di trasformare il dolore di una famiglia, in sentito impegno per gli altri.

Regia: Roberto Petrocchi, Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Petrocchi, Produzione: Fondazione “Maurizio Cianfanelli” – Onlus.
Interpreti: Milena Vukotic (ricca signora), Giuseppe Miele (autista), Elena Sofia Ricci (voce off, epilogo).
Direzione della fotografia: Marina Kissopoulos, Scenografia: Stefania Savoca, Montaggio: Mauro Crinella, Musiche originali: KevinMacLeod.