
IMPUTAZIONE: TENTATO FURTO DI…FELICITÀ.
Episodio di Intolerance Sguardi del cinema sull’intolleranza. (1977) Italia. Durata 4’,25”
Sinossi
Tre immigrati confessano la loro dolorosa verità davanti ad un ipotetico tribunale. La ‘colpa’ di ‘tentato furto di felicità’, rivela la condizione di chi, scappato dal patimento vissuto nel proprio paese, si ritrova nella penosa condizione di emarginato – quando non perseguitato – tra i ricchi.
Note di regia
Quando in un’affollata riunione presso l’A.N.A.C., dal presidente Massimo Guglielmi e dagli amici a colleghi: Marco Simon Puccioni, presidente dell’Ass. “Cinema senza confini”, Roberto Giannarelli e Roberto Torelli, è nata l’idea di un film collettivo sul tema dell’intolleranza – anche in concomitanza dell’ottantesimo anniversario dall’uscita di “Intolerance”, capolavoro di Griffith – non ho esitato ad aderire, fermamente persuaso che una testimonianza forte, da parte di autori, registi, attori/attrici, fosse la risposta più che mai necessaria, in un momento in cui il cinema italiano sembrava manifestare una colpevole distrazione verso il fenomeno – in preoccupante crescita della discriminazione razziale, quanto sociale e culturale. E se la prevista struttura di ‘film-catalogo’ del Progetto rischiava, oggettivamente, di determinare un’eccessiva eterogeneità di linguaggi e registri espressivi (pecca, peraltro, di molti film collettivi e/o ‘a episodi’) a scapito, in certo modo, della qualità complessiva, l’assoluta libertà produttiva-organizzativa lasciata ad ogni autore rimarcava, per contro, il carattere volutamente ‘democratico’ – d’obbligo: antidiscriminatorio dell’iniziativa. In tal senso, ho trovato assolutamente condivisibile il proposito dei promotori, unitamente a quello degli enti, le organizzazioni e le istituzioni che hanno sposato il Progetto, di lasciare aperta la possibilità ad altri contributi nei mesi e negli anni a venire, con lo scopo di fornire un osservatorio aggiornato sulla problematica, e testimoniarne in modo puntuale ed altrettanto analitico le trasformazioni.
Regia: Roberto Petrocchi, Soggetto e sceneggiatura: Roberto Petrocchi, Produzione: Inthel Direzione della fotografia e riprese: Riccardo De Luca, Montaggio: Patrizio Marone.